Sabato 20 Febbraio
ore 21.30
ore 21.30
LaRoseNoire presenta
I am Siqillat
They call me healer
The call me shaman
I restored to health
And I connected to the Essence
Now I know what Grace is.
The call me shaman
I restored to health
And I connected to the Essence
Now I know what Grace is.
SHAMANI
Il nuovo spettacolo di
Ataraxia
presentazione durante la serata del nuovo full-lenght "Llyr"
e altre ottime sorprese!
Presso
Teatro Cittadella
Piazza Cittadella, Modena
Presso
Per tutte le informazioni:
Email: Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
tel.3391196575
tel.3391196575
Una Notte ho parlato alle Stelle
con l'estro di un filosofo Persiano
La musica è il dono delle Muse, la loro sacra voce. Ogni musica umana, anche la più armoniosa, commuove a causa della presenza di una conoscenza dolorosa scaturita dalla perdita e conseguente nostalgia del giardino degli Dei. Nel canto riusona una conoscenza vivente, la parola acquisisce un significato magico, diventa incantesimo e la creazione altro non è che una rivelazione. Le melodie raggiungono il musico e lo forzano a dare una forma poetica a questa rivelazione poiché la musica è un sacro annuncio, una chiamata spirituale, una porta per accedere a dimensioni di armonia. C’è uno stretto legame tra memoria e canto poetico. L’atto di ricordare diviene una vista interiore e la musica il risultato di ricordi mitici. Solo camminando verso il cuore del tempo, il musico potrà riportare agli ascoltatori un canto del tutto nuovo.
ATARAXIA
Llyr - 2009
Dalla tarda primavera del 2007 stiamo lavorando a nuove canzoni, nuove atmosfere, un nuovo concept album.
Queste atmosfere musicali sono sospese sul giardino di Evnyssien, un giardino di primavera reso verde intenso dalle lunghe pioggie, un giardino in cui i fiori sono incantesimi, i profumi rivelazioni.
Il protagonista di questo viaggio è un avatar, uno spirito di luce che ha assunto un corpo o una forma ed ha percorso le diverse età che ci hanno preceduto fino ad arrivare alla nostra.
Questo essere è sorto nella mitica Età dell’Oro, un’era in cui la parte femminile e maschile degli esseri viventi erano in armonia perfetta, un’epoca in cui gli esseri umani non avevamo bisogno di pregare gli dei poiché erano dei essi stessi, saggi, completi, in armonia con le altre forme viventi che li circondavano. Poi è seguita l’Età dell’Argento, in cui la donna, l’essenza femminile, è riuscita a mantenere uno stretto contatto con le forze primigenie, con le leggi di natura, col sacro.
In seguito è sopravvenuta l’età del ferro, dei guerrieri, della forza virile, del metallo e del sangue, per poi giungere all’eta del Ferro, la nostra, in cui gli antichi valori si sono ribaltati, in cui i legami di donne ed uomini con le forze primigenie e con le loro due componenti si sono affievoliti, in cui la bellezza, la grazia, l’armonia, la forza e la profondità sono state dimenticate. E il nostro avatar, attraversando i tempi sotto forme differenti (sacerdotessa, viandante, animale, strumento musicale, possente montagna o pianta centenaria), vivendo in luoghi molto lontani fra loro, con tradizioni, codici morali, credenze spirituali assai distanti, ha continuato il suo cammino per tenere accesa una luce, credendo che un risveglio, una nuova consapevolezza in accordo con le leggi del cosmo e della terra possa essere ancora attuata. Musica d’aria, musica di foglie e di linfa. Musica verde. Melodie di ispirazione celtica ed orientale si susseguono e si intrecciano, ripide ed incalzanti ascese e brusche discese si alternano a momenti elegiaci e incantatori. Profumi e suggestioni ci inebriano non appena varchiamo il cancello d’Evnyssien,
un Luogo in cui il cui cuore del Tempo è rimasto immutato.
Che i bardi abbraccino le loro arpe e intonino un sacro canto…
Francesca Nicoli
Queste atmosfere musicali sono sospese sul giardino di Evnyssien, un giardino di primavera reso verde intenso dalle lunghe pioggie, un giardino in cui i fiori sono incantesimi, i profumi rivelazioni.
Il protagonista di questo viaggio è un avatar, uno spirito di luce che ha assunto un corpo o una forma ed ha percorso le diverse età che ci hanno preceduto fino ad arrivare alla nostra.
Questo essere è sorto nella mitica Età dell’Oro, un’era in cui la parte femminile e maschile degli esseri viventi erano in armonia perfetta, un’epoca in cui gli esseri umani non avevamo bisogno di pregare gli dei poiché erano dei essi stessi, saggi, completi, in armonia con le altre forme viventi che li circondavano. Poi è seguita l’Età dell’Argento, in cui la donna, l’essenza femminile, è riuscita a mantenere uno stretto contatto con le forze primigenie, con le leggi di natura, col sacro.
In seguito è sopravvenuta l’età del ferro, dei guerrieri, della forza virile, del metallo e del sangue, per poi giungere all’eta del Ferro, la nostra, in cui gli antichi valori si sono ribaltati, in cui i legami di donne ed uomini con le forze primigenie e con le loro due componenti si sono affievoliti, in cui la bellezza, la grazia, l’armonia, la forza e la profondità sono state dimenticate. E il nostro avatar, attraversando i tempi sotto forme differenti (sacerdotessa, viandante, animale, strumento musicale, possente montagna o pianta centenaria), vivendo in luoghi molto lontani fra loro, con tradizioni, codici morali, credenze spirituali assai distanti, ha continuato il suo cammino per tenere accesa una luce, credendo che un risveglio, una nuova consapevolezza in accordo con le leggi del cosmo e della terra possa essere ancora attuata. Musica d’aria, musica di foglie e di linfa. Musica verde. Melodie di ispirazione celtica ed orientale si susseguono e si intrecciano, ripide ed incalzanti ascese e brusche discese si alternano a momenti elegiaci e incantatori. Profumi e suggestioni ci inebriano non appena varchiamo il cancello d’Evnyssien,
un Luogo in cui il cui cuore del Tempo è rimasto immutato.
Che i bardi abbraccino le loro arpe e intonino un sacro canto…
Francesca Nicoli
Come arrivare dalla vicina stazione dei treni:
Vinci un biglietto Omaggio grazie a
Rosa Selvaggia Obscure magazine
Clicca sul banner per vedere il concorso
Clicca sul banner per vedere il concorso
Alcune immagini contenute nel sito sono prelevate da Internet o da fonti che riteniamo di pubblico domino: Se qualcuno dovesse però ritenere di essere proprietario dei diritti su qualcuna delle immagini da noi utilizzata, è pregato di segnalarcelo. Provvederemo immediatamente alla rimozione.